Porto la mia prostituta giapponese in camera da letto
Lo avevano praticamente costretto a farlo, non si sentiva davvero in grado di fare una cosa del genere, ma il tempo trascorso da quando la sua ex ragazza se n'era andata era già troppo. Non si poteva negare che fosse un uomo che aveva bisogno del piacere di un'altra donna al suo fianco. Così, cedette alle pressioni dei suoi compagni e, senza permettersi di soffermarsi troppo su quei pensieri, entrò nella stanza seguito dalla ragazza, una piccola giapponese che sembrava spaventata ma che, quando ricevette l'ordine di compiacerlo, si trasformò in una bestia del sesso e del piacere. Non aspettandosi in cambio nient'altro che la sua soddisfazione.